Oceano Pacifico: Giappone e Corea
Andiamo a Tankan, estremo limite meridionale di quel semi-arco di isole che
formano le contestatissime Kurili (geograficamente appartenenti all'arcipelago
del Giappone, politicamente alla Russia). Siamo nelle acque del Giappone.
L'arcipelago nipponico ebbe, si sa, glaciazioni relativamente di minor durata
rispetto ad altri arcipelaghi: si sarebbe separato dal proprio continente
asiatico non migliaia, bensì milioni d'anni fa: gli animali cosiddetti «
colonizzatori» sarebbero giunti in queste isole da tutte le regioni
circostanti, Siberia, Cina, Corea. Lupi, volpi, tassi, lontre, visoni e altri
carnivori differiscono infatti ben poco dai loro affini colleghi asiatici e
americani. II mammifero più caratteristico del Giappone è forse il macaco,
color chiaro, muso rosso, pelliccia a pelo lungo che lo protegge dai rigori
invernali, forse l'unico primate, a parte naturalmente l'uomo, capace di
vivere a latitudini tanto fredde.
Per quanto riguarda gli uccelli giapponesi, se ne contano circa 400 specie,
simili a quelle del continente asiatico. Pesce: l'arcipelago ne conta numerose
specie d'acqua dolce, il che conferma una supposizione, e cioè che in epoca
remotissima il Giappone faceva parte del continente. Anfibi: assenti nelle
remote isole oceaniche, presenti in forze e in numerose varietà su tutte le
isole nipponiche. Il gigante degli anfibi giapponese è il megalobatruchus) che
è la più grande salamandra esistente: lunga un metro e mezzo, vive nei freddi
torrenti di montagna, e raggiunge lo stadio adulto senza mai perdere le
branchie esterne.
Sempre nelle acque del Giappone: da Bikini con ... radioattività. Il IO marzo
1954 era un giorno come tanti altri, fatto di reti gettate in mare e di reti
colme di pesci tirate a bordo, per i ventitrè uomini dell'imbarcazione
giapponese Drago fortunato che navigava allargo delle isole Marshall. A 137
chilometri c'era Bikini, l'atollo che gli Americani utilizzavano per gli
esperimenti nucleari. Tutt'a famosi in tutto il mondo e nessuno potrà mai
minacciare d'impiccarci ... Panama, signori, è una città vergine, Panama è la
più ricca, la più bella, la più splendida città dei domini spagnoli, è il
giardino della Nuova Spagna: se riusciremo a conquistarla, dimostreremo di
essere il più potente esercito delle Americhe, nessuno oserà contrastarci più
il passo, diventeremo i padroni dei due continenti. .. E Panama, signori, è
soltanto a pochi chilometri da qui ... » «Morgan», gli grida uno degli uomini,
«queste sono storie! Perchè non ci dai piuttosto da mangiare? Tu non sai darei
altro che delle parole!» Morgan si volge di scatto: «Anche queste posso darti!
», e fa fuoco a bruciapelo con le sue pistole. Poi, senza curarsi del ferito,
tenendo le rivoltelle per la canna, le porge al suo luogotenente affinchè le
ricarichi; quindi rivolgendosi agli ufficiali: «Lasceremo a Cruces i malati
più gravi sotto scorta e proseguiremo domani mattina all'alba; se qualcuno non
ubbidisce subito ai vostri ordini, uccidetelo».
Anche la «civiltà» piratesca, come tutte le civiltà, ha lasciato sotto i mari
i suoi tesori: nessuno dei pescatori di Appledore, un'isola a dieci miglia da
Portsmouth, osa avvicinarsi al lido nelle notti di plenilunio: si dice che il
fantasma di Kidd, con ancora sul collo i lividi lasciati dal nodo scorsoio del
boia, vaghi nella zona; sotto le acque sarebbe sepolto un tesoro
d'incalcolabile valore.
Pirateria anche lungo le coste più settentrionali: Terranova e dintorni. Qui
operava John Phillips, maestro d'ascia. Phillips, quando dovette far firmare
il contratto d'ingaggio ai suoi uomini, non riuscendo a trovare la Bibbia,
tirò fuori la sua accetta e disse: «Giurate su questa; per me è più sacra
della Bibbia». Il terribile corsaro terminerà i suoi giorni massacrato dai
suoi stessi uomini; il suo corpo sarà arso alle isole delle Foche. Si dice
però che la sua testa, messa in salamoia per mostrarla alle autorità,
continuasse a rispondere minacciosamente con gli occhi fissi allo sguardo dei
curiosi.
Informazioni sul Mare Mediterraneo e sull' azione erosiva del mare sulle coste, sui mammiferi marini.